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ADHD integratori e vitamine per il controllo dei sintomi – TOP10

ADHD integratori e vitamine per il controllo dei sintomi

Alcuni integratori – vitamine, minerali ed erbe – possono aumentare i farmaci per l’ADHD per aiutare ad alleviare sintomi come disattenzione, memoria, umore e funzione cognitiva. Scopri quali aiutano di più qui. ADHD integratori e vitamine per il controllo dei sintomi.

 

Quali integratori ADHD migliorano i sintomi?

La ricerca mostra che i farmaci svolgono un buon lavoro nella gestione dei sintomi dell’ADHD in molti bambini e adulti. Tuttavia, il pensiero di iniziare a dare a tuo figlio o tua figlia di otto anni una medicina, non importa quanto efficace possa essere, provoca molti tormenti e ricerche interiori, e per i genitori è dura da accettare prima che decidano di farlo. Ci sono potenziali effetti collaterali da considerare, insieme al fatto che i farmaci per l’ADHD non funzionano allo stesso modo per ogni bambino nella gestione dei sintomi. Quindi alcuni genitori cercano altri rimedi naturali per l’ADHD: nutrizione, esercizio fisico e integratori, per aiutare il loro bambino ad affrontare i sintomi.

È importante capire cos’è un integratore. Un integratore alimentare fornisce nutrienti di base per una salute e una funzione ottimali che potresti non ottenere dal tuo cibo. Gli integratori includono vitamine, minerali, proteine ​​e grassi. Non si includono ingredienti erboristici o botanici, come il ginkgo o l’erba di San Giovanni, nella categoria degli integratori. I prodotti botanici sono prodotti a base vegetale che non sono necessariamente nutrienti, ma che possono avere effetti positivi sulla salute.

Ora diamo un’occhiata ai singoli integratori ADHD che si raccomandano. Ogni rimedio naturale per l’ADHD menzionato qui, è il risultato di alcune ricerche prima di supportare la sua efficacia nel miglioramento di alcuni sintomi.

Se possibile, consulta un medico per aiutarti a inserire gli integratori nel tuo piano di trattamento e alimentare. La gestione degli integratori e di altri trattamenti integrativi richiede esperienza. È difficile e sconsigliabile per una famiglia farlo da sola.

 

Integratore ADHD: acidi grassi Omega-3

Solitamente somministrati sotto forma di olio di pesce, gli omega-3 sono probabilmente l’integratore meglio studiato per l’ADHD. Numerosi studi, tra cui due metanalisi, hanno riscontrato benefici nell’area dell’iperattività, dell’attenzione o dell’impulsività.

Trovare il miglior integratore di omega 3 è una storia diversa. Nonostante tutti gli studi sugli omega-3, rimangono dubbi sulla dose ottimale e su come somministrarla. Gli importanti acidi grassi omega-3 sono EPA e DHA, che sono elencati sulla maggior parte delle etichette dei prodotti. Raccomando un totale di 1.000 mg. di EPA più DHA (assieme quindi) per i bambini più piccoli, 2.000 mg. per gli adolescenti e 1.500 mg. per l’età di mezzo. Il rapporto consigliato dovrebbe essere da 1,5 a 2 volte più EPA del DHA. La maggior parte delle caramelle gommose omega-3, ad esempio, non fornisce questi livelli più alti, quindi l’opzione migliore è dare a tuo figlio le capsule o il liquido. Per i bambini vegetariani è disponibile l’olio di alghe, ma si necessita di grandi dosi per ottenere abbastanza EPA e DHA.

Un integratore correlato è la fosfatidilserina. Questo è un tipo di molecola derivata dagli acidi grassi che svolge un ruolo importante nella segnalazione cellulare. Un paio di piccoli studi indicano che potrebbe essere utile per l’ADHD. La mia esperienza clinica è che i benefici non sono stati impressionanti. Può essere assunto da solo o in combinazione con un integratore di olio di pesce.

 

Integratore ADHD: Zinco

Raccomando lo zinco per i bambini con ADHD. Il minerale non è ben studiato come gli omega-3 e il ferro, ma ci sono alcune ricerche positive. Uno studio ha dimostrato che l’assunzione di zinco con uno psicostimolante ha causato una riduzione di quasi il 40% della quantità di stimolante necessaria per funzionare a livelli ottimali. Altri studi hanno mostrato benefici per i sintomi dell’ADHD in generale. I livelli di zinco possono essere misurati nel sangue, ma è sicuro somministrare 20-25 mg. di zinco al giorno a tuo figlio senza prima fare un esame del sangue.

 

Integratore ADHD: vitamina D

Molti bambini americani hanno livelli anormalmente bassi di vitamina D. Ricerche più recenti mostrano che i bambini con ADHD hanno livelli di vitamina D più bassi rispetto ai bambini senza questa condizione. Uno studio ha mostrato che le donne incinte con bassi livelli di vitamina D avevano una maggiore probabilità che i loro figli avessero l’ADHD. Non ci sono studi che dimostrino che somministrare vitamina D ai bambini con ADHD migliori i loro sintomi. Tuttavia, controllerei i livelli di vitamina D e integrerei se i livelli sono bassi o addirittura al limite.

 

Integratore ADHD: ferro

Bassi livelli di ferro possono essere un problema significativo nei bambini con ADHD. Gli studi hanno dimostrato che il ferro è fondamentale per la normale funzione cerebrale e che il trattamento con ferro supplementare può migliorare i sintomi dell’ADHD.

Prima di dare un integratore di ferro a tuo figlio, è importante misurare i livelli di ferro nel sangue di tuo figlio. Quando i medici li misurano nei bambini, testano l’emoglobina e l’ematocrito, il livello di ferro nei globuli rossi. Queste letture sono generalmente normali nei bambini con ADHD. Consiglio ai medici di controllare anche il livello di ferritina, che misura il ferro circolante. Questo è spesso basso, o al limite basso, nei bambini con ADHD. Uno studio ha dimostrato che il livello medio di ferritina nei bambini ADHD era 22 rispetto a 44 nei bambini non ADHD.

Consiglio l’integrazione con il ferro se un bambino ha un livello di ferritina inferiore a 30. È importante utilizzare un prodotto a base di ferro chelato, che riduce il problema della stitichezza o del mal di pancia. Di solito inizio con 30-40 mg. di ferro elementare al giorno e misurare nuovamente i livelli di ferritina dopo tre-sei mesi.

 

Multivitaminico/multiminerale per l’ADHD

È importante che i bambini con ADHD abbiano quantità adeguate di un’ampia gamma di vitamine e minerali, ma fino a poco tempo fa c’erano poche ricerche che suggerissero che l’assunzione di un multivitaminico/multiminerale fosse utile per l’ADHD. La ricerca indica che una specifica combinazione multivitaminico/multiminerale è efficace per i bambini con ADHD e disregolazione emotiva, spesso mostrata da bambini oppositivi.

Daily Essential Nutrients è prodotto da Hardy Nutritionals. In uno studio, i micronutrienti in questa formulazione hanno ridotto il deterioramento e migliorato la disattenzione, la regolazione emotiva e l’aggressività. DEN non ha migliorato i sintomi iperattivi/impulsivi. Lo svantaggio è che è costoso e un bambino deve prendere sei pillole al giorno. È possibile che altri multivitaminici abbiano effetti simili, ma non sono stati ben studiati.

 

Integratore ADHD: magnesio

Questo minerale non migliorerà direttamente l’attenzione, ma può calmare l’iperattività e l’agitazione, che compromettono l’attenzione. Trovo che il magnesio sia utile per i bambini che hanno un “effetto di rimbalzo” dopo che il loro farmaco stimolante svanisce. Un bambino può tranquillamente assumere 100-300 mg. di magnesio elementare due volte al giorno sotto forma di glicinato, citrato o chelato di magnesio. La forma citrato tende a portare a feci molli.

 

Integratore ADHD: inositolo

L’inositolo si trova in quantità molto piccole in molti alimenti. In dosi concentrate aiuta a contrastare l’agitazione e l’ansia . Consiglio 12-18 grammi al giorno suddivisi in due o tre dosi per gli adulti. La dose per i bambini verrebbe calcolata in base alla loro massa.

 

Integratore ADHD: Ginkgo Biloba

Questa erba è stata utilizzata per migliorare la funzione cognitiva per migliaia di anni. Un paio di piccoli studi hanno dimostrato che può essere utile nei bambini con ADHD. Un recente studio randomizzato in doppio cieco ha esaminato l’aggiunta di ginkgo a uno stimolante che i bambini stavano già assumendo. Alcuni bambini hanno preso il ginkgo più uno stimolante, mentre altri hanno preso un placebo e uno stimolante. Coloro che hanno preso il ginkgo hanno avuto un tasso di risposta migliore del 35% in termini di miglioramento dell’attenzione. Non ha avuto alcun effetto sull’iperattività o sull’impulsività. Uso 60 mg., due volte al giorno, per i bambini.

 

Altre erbe per l’ADHD

La bacopa e la gotu kola, che fanno parte della medicina ayurvedica (la medicina tradizionale dell’India), sono state entrambe utilizzate per curare l’ADHD, ma la medicina occidentale ha fatto poche ricerche su di esse.

Un’erba, l’erba di San Giovanni, è spesso raccomandata per i bambini con ADHD, ma la ricerca mostra che aiuta con i disturbi dell’umore, non con l’ADHD. Uno studio sull’uso dell’erba di San Giovanni per trattare l’ADHD è giunto alla stessa conclusione: non ha aiutato. Questo studio è stato discusso nel numero di giugno 2008 del Journal of American Medical Association. 

 

L’ABC degli integratori per l’ADHD

Tra le tante domande che i genitori mi fanno quando pensano agli integratori naturali per l’ADHD ci sono:

“Come possono aiutare gli integratori?” 

“Sono un sostituto dei farmaci per l’ADHD o possono essere usati insieme?” 

“Quanto tempo impiegano per funzionare? Possono avere effetti collaterali?”

  1. In che modo gli integratori migliorano l’attenzione, l’impulsività o l’iperattività? È utile capire come vengono ricercati gli integratori. Il metodo più comune consiste nel somministrare a una persona il supplemento in fase di studio o un placebo e vedere se i sintomi dell’ADHD migliorano. I ricercatori lo misurano esaminando i sondaggi o le liste di controllo sull’ADHD, compilati da insegnanti e genitori. Nella maggior parte dei casi, la ricerca mostra miglioramenti nell’attenzione e concentrazione, iperattività o impulsività, o tutti. È difficile prevedere l’effetto che ogni singolo integratore avrà su un bambino.
  2. Gli integratori miglioreranno i sintomi tanto quanto i farmaci per l’ADHD? Per la maggior parte no. Gli integratori compatibili con l’ADHD sono utili, ma non hanno l’effetto immediato e potente sui sintomi dell’ADHD che i farmaci hanno. È difficile quantificare l’efficacia di questi integratori rispetto ai farmaci. Vale la pena notare che gli integratori in generale hanno molti meno effetti collaterali rispetto ai farmaci e meno potenziali effetti collaterali gravi. Uso gli integratori come parte di un piano di trattamento integrativo che include interventi relativi a scuola, genitorialità, sonno ed esercizio fisico.
  3. Quanto tempo ci vorrà per vedere i risultati dopo aver iniziato un integratore? Questo varia a seconda del supplemento e del bambino. Alcune famiglie mi hanno detto di aver visto un miglioramento entro pochi giorni dall’inizio dell’olio di pesce; altre famiglie non hanno visto alcun miglioramento dopo un mese. Consiglio di aspettare qualche mese prima di decidere se gli integratori sono utili o meno.
  4. Gli integratori hanno effetti collaterali? Alcuni integratori hanno effetti collaterali, ma sono più lievi e meno comuni degli effetti collaterali degli stimolanti dell’ADHD. Il ferro, ad esempio, può causare stitichezza o dolori addominali. È importante notare eventuali sintomi che si verificano dopo aver iniziato uno o più integratori e consultare il proprio medico.

 

 

L'Autore

ADHD Universe Redazione

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